Zscaler lancia Asset Exposure Management per gestire i rischi informatici
Una soluzione CAASM che integra e correla i dati da molte fonti, fornendo alle aziende un inventario completo e accurato delle loro risorse e dei rischi associati

Zscaler ha presentato Zscaler Asset Exposure Management, una soluzione studiata per migliorare la gestione della superficie d’attacco delle risorse (CAASM, Cyber Asset Attack Surface Management). La soluzione, spiega una nota, consolida e correla i dati provenienti da una vasta gamma di fonti per fornire alle aziende un inventario preciso delle risorse e visibilità delle lacune di sicurezza per mitigare i rischi informatici.
Le aziende spesso hanno problemi a mantenere un inventario preciso delle loro risorse. Di conseguenza, i team IT e della sicurezza trascorrono ore utilizzando fogli di calcolo per tenere traccia delle risorse, complicando la valutazione dei rischi e la definizione delle priorità per gli interventi di ripristino. Il problema è particolarmente pressante nei settori regolamentati, come la sanità o i servizi finanziari, dove la mancata conformità può portare a multe elevate.
Sviluppato su Zscaler Data Fabric for Security, Zscaler Asset Exposure Management integra e correla i dati da centinaia di fonti, tra cui la piattaforma di sicurezza cloud di Zscaler, fornendo alle aziende un inventario completo e accurato delle loro risorse e dei rischi associati.
La piattaforma Zero Trust Exchange di Zscaler elabora oltre 500 miliardi di transazioni di sicurezza al giorno, fornendo una vista completa delle risorse del cliente e dei rischi associati. Con oltre 50 milioni di dispositivi che utilizzano agent Zscaler per acquisire e condividere dati di telemetria, la piattaforma fornisce una visibilità approfondita sulle risorse presenti in filiali e stabilimenti attraverso la soluzione Zero Trust Branch. Inoltre, fornisce informazioni dettagliate sui workload in ambienti multicloud attraverso la soluzione Zero Trust Cloud.
Zscaler Asset Exposure Management offre una gestione completa dei rischi legati alle risorse e permette di:
●Creare un inventario accurato delle risorse: aggregazione dei dati provenienti da più fonti e rimozione dei duplicati per fornire una vista complessiva delle risorse e delle relative dotazioni software.
●Identificare le lacune nella copertura: rilevamento delle risorse che non dispongono di misure di sicurezza fondamentali, come la mancanza di soluzioni EDR o versioni software obsolete.
●Migliorare l’accuratezza dei dati: miglioramento dell’igiene dei dati aggiornando automaticamente i database di gestione della configurazione (CMDB) e risolvendo le discrepanze dei dati sui sistemi.
●Ridurre i rischi: l’attivazione di workflow automatizzati per le attività di correzione delle vulnerabilità e l’adattamento delle policy per limitare l’accesso degli utenti associati a risorse a rischio, con una conseguente riduzione immediata dei rischi per l’azienda.
Insieme a Zscaler Risk360 e Zscaler Unified Vulnerability Management, questa nuova offerta di CAASM propone una soluzione completa per una gestione più efficace dell’esposizione ai rischi.
“Per decenni, le aziende hanno faticato a capire esattamente di quante risorse disponevano e il relativo rischio”, ha sottolineato Adam Geller, Chief Product Officer di Zscaler. “L’ineguagliabile set di dati di 500 miliardi di transazioni quotidiane provenienti dalla piattaforma Zscaler, unitamente ai dati di fonti terze, fornisce ai nostri clienti un vantaggio unico nell’identificazione dei rischi legati alle risorse. Aggregando e sintetizzando questi dati per ottenere un contesto aggiuntivo, forniamo informazioni più complete e permettiamo ai nostri clienti di migliorare il processo decisionale”.