Avanade, ancora sfide per governance e produttività
L’85% delle organizzazioni a livello globale teme che la propria azienda possa rimanere indietro se non accelera il processo di adozione dell’AI.
La ricerca “Trendlines: AI Value Report 2025” di Avanade ha mostrato che le organizzazioni del mid-market stanno abbracciando l’IA con fiducia, e che la maggior parte di esse prevede ritorni fino a quattro volte superiori entro 12 mesi. Tuttavia, le lacune nella preparazione della forza lavoro, nella governance dei dati e nell’infrastruttura tecnologica rappresentano gli ostacoli maggiori per un ritorno sostenibile.
L’Avanade Trendlines: AI Value Report 2025 si basa sulle risposte di 4.100 decisori aziendali e, focalizzandosi sull’Italia, emerge un quadro interessante: il 36% dei C-Level si sente molto sicuro nella gestione degli aspetti emotivi e sociali legati all’adozione dell’AI, dimostrando un livello di fiducia decisamente significativo. Inoltre, il mercato italiano punta su miglioramenti operativi (34%) e incremento della produttività (35%) come principali metriche per valutare il valore delle soluzioni basate su AI.
Un punto importante che emerge dalla ricerca riguarda, poi, la relazione tra valore dell’AI e fiducia. Oltre alle preoccupazioni su quali decisioni l’intelligenza artificiale può gestire autonomamente, risulta sempre più evidente la necessità di saper distinguere tra valore generato dall’uomo e valore generato dall’AI. L’Italia a riguardo risulta il Paese con la percentuale più alta di fiducia nelle capacità della leadership di discernere tra contributi umani e contributi dell’AI. Solo il 17% degli intervistati in Italia si dice molto preoccupato in merito a questa capacità, il 50% leggermente preoccupato, mentre il 32% non manifesta alcuna preoccupazione.
“In Italia, stiamo assistendo a un momento di grande fiducia nelle potenzialità dell’intelligenza artificiale e le organizzazioni riconoscono non solo il valore strategico dell’AI, ma anche la necessità di un’adozione consapevole che tenga conto degli aspetti umani e sociali”, ha sottolineato Emiliano Rantucci, amministratore delegato di Avanade Italia (nella foto in alto). “In particolare, per le aziende del mid-market, segmento di mercato su cui puntiamo sempre più per la crescita, Avanade porta sul mercato una nuova suite di soluzioni progettate per aiutare le organizzazioni a ottenere ritorni concreti sugli investimenti e a promuovere una cultura di innovazione e crescita sostenibile”.
Per completezza di confronto, si riportano i principali risultati a livello globale:
Aumento dei budget: il 53% delle aziende intervistate prevede di aumentare gli investimenti per i progetti di intelligenza artificiale generativa fino al 25%.
Urgenza dovuta alle pressioni competitive: l’85% si dichiara preoccupato di perdere il proprio vantaggio competitivo se non accelera l’adozione dell’AI.
Manca una chiara tabella di marcia per l’adozione dell’AI: quasi la metà delle aziende intervistate sta ancora lavorando a un business case (48%) e il 42% è fermo alla fase del proof of concept.
“I leader delle aziende del mid-market si trovano in un momento decisivo per quanto riguarda l’IA, in cui gli investimenti non devono solo aumentare l’efficienza, ma anche stimolare l’innovazione futura e la crescita sostenibile”, ha dichiarato Rodrigo Caserta, ceo di Avanade. “Per farlo, è essenziale ripensare il modo in cui si supporta la collaborazione, si misura la produttività e si valuta il vero valore che l’AI apporta alle organizzazioni”.
La ricerca sottolinea, inoltre, le preoccupazioni legate all’infrastruttura tecnologica e alla sicurezza dei dati. Per rispondere a queste esigenze, Avanade ha ideato una suite di soluzioni per il mid-market volte a:
Aumentare la crescita dei ricavi: utilizzare strumenti di AI e automazione per migliorare la produttività delle vendite, aumentare la fidelizzazione dei clienti e guidare una crescita sostenuta.
Ottimizzare i processi aziendali: sviluppare nuove applicazioni basate sull’AI o modernizzare quelle esistenti per migliorare le prestazioni.
Migliorare la produttività e la collaborazione: adottare Microsoft Copilot per M365 per sbloccare il pieno potenziale dell’innovazione basata sull’IA e promuovere la trasformazione aziendale.
Ridurre i costi e migliorare l’efficienza operativa: passare da sistemi ERP legacy a soluzioni basate sull’AI per ottimizzare la gestione delle risorse e ridurre il time to value.
Rafforzare la sicurezza: attraverso strumenti consolidati che migliorano la visibilità sulle minacce, aumentano le capacità di rilevamento e risposta, e riducono l’impegno manuale grazie all’automazione.
Ridurre i rischi e i costi operativi: Migrare e mettere al sicuro Windows Server, SQL e Linux Estate su Microsoft Azure per modernizzare le infrastrutture digitali e prepararsi per future capacità di AI.
Potenziare i flussi di lavoro aziendali: Modernizzare le tecnologie di dati legacy per semplificare il patrimonio di dati e fornire business intelligence avanzata da un nucleo digitale unificato e sicuro.