NFON, la leva dell’AI per continuare a crescere
NFON mira a consolidare la propria posizione in Europa sfruttando una maggiore integrazione con le tecnologie di intelligenza artificiale.
NFON ha presentato le sue iniziative strategiche e le previsioni a medio termine al Capital Market Day di quest’anno. L’evento ha offerto agli investitori e agli analisti una panoramica completa degli attuali processi di trasformazione e degli obiettivi di crescita dell’azienda.
La società prevede di raggiungere una crescita delle vendite a due cifre e un margine EBITDA, rettificato di almeno il 15% entro il 2027
Il chief executive officer Patrik Heider ha spiegato come NFON si considera un pioniere innovativo nel campo della comunicazione aziendale cloud integrata in Europa e come intende consolidare la propria posizione a lungo termine. Un aspetto chiave di questa strategia è la maggiore integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) nel portafoglio prodotti per soddisfare i requisiti dinamici del mercato.
Il chief technology officer Andreas Wesselmann ha sottolineato l’importanza della tecnologia AI per la trasformazione dell’innovazione. L’attenzione è rivolta a una visione olistica di tutte le aree dell’azienda. L’attenzione è sempre rivolta al concreto valore aggiunto aziendale per clienti, partner e dipendenti. La recente acquisizione di botario amplia le competenze in materia di AI e aggiunge innovative funzioni AI al portafoglio di soluzioni.
Oltre alle intuizioni tecnologiche, il CEO Patrik Heider ha anche fornito una panoramica delle prospettive finanziarie di NFON. Nonostante un contesto difficile, l’azienda conferma i suoi obiettivi per una crescita sostenibile e redditizia. Per il 2024 è prevista una crescita delle vendite nella fascia percentuale a una cifra medio-alta, mentre per il 2027 è prevista una crescita delle vendite a due cifre. Le vendite ricorrenti, che costituiscono la maggior parte dei ricavi, continueranno a rappresentare oltre il 90% delle vendite totali. Per il 2024 è previsto un EBITDA rettificato di 10-12 milioni di euro e un margine EBITDA rettificato di almeno il 15% entro il 2027.